Sepsi

Sepsi

La sepsi, conseguenza della risposta inappropriata dell’ospite ad un’infezione batterica1, può portare a sepsi grave e shock settico che causano lunghe degenze in ospedale ed elevate morbosità e mortalità. L’OMS ha riconosciuto la sepsi come una Priorità Globale per la Salute2 e le ultime linee guida3 (2016) della Surviving Sepsis Campaign forniscono strategie molto chiare per ottenere migliori outcome per i pazienti.

Quando il tempo è cruciale, servono informazioni accurate e in tempi rapidi. In qualità di partner, bioMérieux assiste il cliente lungo tutto il percorso di gestione della sepsi, fornendo risultati rapidi e affidabili a supporto delle decisioni cliniche per un migliore trattamento del paziente.

Sepsi: ogni minuto è importante

Trattamento precoce – un modo per salvare vite

L’avvio rapido di interventi semplici e tempestivi, tra cui antimicrobici e fluidi endovenosi, può dimezzare il rischio di decesso. I pazienti con sospetta sepsi dovrebbero essere indirizzati subito a una struttura appropriata. Il trattamento precoce della sepsi è conveniente in termini di costi e riduce il numero di giorni trascorsi in ospedale e in terapia intensiva”

-Sito web sulla Giornata mondiale della sepsi

La sepsi è un complesso processo infiammatorio non riconosciuto come una delle principali cause globali di morbosità e mortalità. Di fatto, con una stima di 30 milioni di casi ogni anno in tutto il mondo, la sepsi provoca 1 decesso ogni 3-4 secondi4. È la principale causa globale di morte per infezione, nonostante i progressi della medicina moderna (vaccini, antibiotici e cure acute4).

La sepsi è causata da una risposta acuta del sistema immunitario dell’organismo ad una grave infezione, che spesso provoca danni ai tessuti e agli organi del paziente. Può portare a shock, disfunzione d’organo e morte, soprattutto se non viene diagnosticata in anticipo e trattata tempestivamente. Gli effetti a lungo termine per i sopravvissuti alla sepsi comprendono danni permanenti agli organi, nonché disabilità fisica e cognitiva3,4.

Nonostante i progressi in campo medico, il numero dei casi di sepsi continua a crescere rapidamente3,5,6. Oltre alla crescente incidenza, si registra anche un aumento dei costi: negli Stati Uniti, le cure ospedaliere rappresentano quasi $24 miliardi all'anno5; nell’ultimo decennio in Germania, i costi per il trattamento di un caso tipico sono più che raddoppiati 7.

La “Golden hour”

La diagnosi precoce e il trattamento appropriato sono decisivi quando si tratta di migliorare l’outocome per il paziente settico. Le probabilità di sopravvivenza si riducono drasticamente tanto più quanto più si ritarda l’avvio del trattamento. Se un paziente riceve la terapia antibiotica entro la prima ora dalla diagnosi, le possibilità di sopravvivenza raggiungono quasi l’80%; diminuiscono del 7,6% per ogni ora di ritardo8. Tuttavia, se un paziente riceve inizialmente un trattamento antibiotico inappropriato, le probabilità sono cinque volte inferiori9.

 

Linee guida aggiornate: protocolli per una risposta efficiente

La Surviving Sepsis Campaign, nata dalla collaborazione tra la Society of Critical Care Medicine e l’European Society of Intensive Care Medicine, ha pubblicato la quarta edizione delle sue linee guida nel 2016: Surviving Sepsis Campaign: International Guidelines for Management of Severe Sepsis and Septic Shock: 20163. Basate su un ampio numero di studi, queste linee guida forniscono raccomandazioni chiave per assicurare il migliore outcome per il paziente.

Partendo dalla rianimazione iniziale, vengono poi formulate 10 raccomandazioni per la cura e il monitoraggio, oltre a considerazioni particolari riservate ai pazienti pediatrici6. Il laboratorio di microbiologia riveste un ruolo fondamentale in tutto il processo di gestione della sepsi, in particolare per alcune delle raccomandazioni più importanti: screening dei pazienti, diagnosi e terapia antibiotica.

Principali raccomandazioni della Surviving Sepsis Campaign (sintesi)*

  • Sepsi e shock settico sono emergenze mediche e si raccomanda di iniziare immediatamente il trattamento e la rianimazione (BPS**)
  • Gli ospedali e i sistemi ospedalieri dovrebbero avere un programma di miglioramento delle prestazioni per la sepsi, incluso lo screening della sepsi per i pazienti gravemente malati e ad alto rischio (BPS)
  • Prima di iniziare la terapia antimicrobica in pazienti con sospetta sepsi o shock settico, è necessario ottenere colture microbiologiche di routine appropriate (incluse le emocolture) se ciò non comporta un ritardo sostanziale nell'inizio della somministrazione degli antimicrobici (BPS). Le colture microbiologiche di routine appropriate includono sempre almeno 2 set di emocolture (sia flaconi aerobi che anaerobi)
  • La somministrazione di antimicrobici deve essere iniziata il più presto possibile ed entro un'ora dopo il riconoscimento sia per la sepsi che per lo shock settico (fortemente raccomandato).
  • La terapia empirica ad ampio spettro con uno o più antimicrobici deve essere prescritta a pazienti che presentano sepsi o shock settico per coprire tutti i probabili patogeni (fortemente raccomandato)
  • Deve essere effettuata una valutazione giornaliera per la riduzione della terapia antimicrobica nei pazienti con sepsi e shock settico (BPS)
  • La misurazione dei livelli di procalcitonina può essere utilizzata per sostenere la riduzione della durata della terapia antimicrobica nei pazienti con sepsi
  • I livelli di procalcitonina possono essere utilizzati per supportare l'interruzione degli antibiotici empirici in pazienti con sospetto iniziale di sepsi, ma che successivamente hanno mostrato una limitata evidenza clinica di infezione

*Le linee guida complete sono disponibili sul sito: http://www.sccm.org/Documents/SSC-Guidelines.pdf

 

Per prendere decisioni, i clinici fanno affidamento su una diagnostica rapida e affidabile. In che modo la diagnostica in vitro può contribuire a rispondere a questa sfida?

Gestione tempestiva dei pazienti in caso di sepsi

Nei pazienti con sospetta sepsi, è necessario ottenere le colture adeguate (campioni ematici o campioni dal sito di infezione) nella prima ora, prima di avviare la terapia antibiotica. I biomarcatori quali la Procalcitonina (PCT) possono inoltre fornire risposte rapide (20 minuti) a sostegno della diagnosi o della prognosi. Al fine di avviare una terapia appropriata il prima possibile, è importante non solo identificare il patogeno ma anche verificare la resistenza agli antibiotici. L’efficacia del trattamento antibiotico deve essere monitorata in continuazione. Infine, la sorveglianza epidemiologica e l’individuazione del profilo antibiotico contribuiscono a stabilire l’epidemiologia locale e le politiche antibiotiche ospedaliere.

bioMérieux è consapevole che ognuno di questi passaggi non è un’attività isolata ma un continuum di attenzioni che prevede una stretta collaborazione tra il laboratorio di microbiologia e l’ambiente sanitario. Ecco perché abbiamo messo a punto una soluzione globale per la sepsi incentrata sul paziente, per sostenere i nostri clienti in ogni fase. Siamo consapevoli che risultati di laboratorio fruibili portano a decisioni cliniche appropriate e a un miglioramento dell’outcome per il paziente.

 

Raccomandazioni della Surviving Sepsis Campaign

Soluzioni di bioMérieux per ogni esigenza

DIAGNOSI

  • Ottenere colture adeguate entro la 1a ora prima di avviare il trattamento antibiotico
  • Supportare la diagnosi clinica precoce
  • Informazioni prognostiche grazie ai biomarcatori
  • Monitoraggio dell’efficacia della terapia antibiotica al fine di interrompere prima il trattamento con antibiotici

Emocolture
 

Sistemi BacT/ALERT® 3D

BacT/ALERT® VIRTUO®

Terreni di coltura BacT/ALERT®

 

Emocolture

FILMARRAY® Blood Culture Identification Panel

Colture specifiche per sito

Terreni di coltura convenzionali Terreni cromogeni chromID®

Identificazione microbica/ test di resistenza agli antibiotici

VITEK® MS
VITEK® 2 / Advanced Expert System™
Etest®

Immunoanalisi per procalcitonina (PCT)

VIDAS® B·R·A·H·M·S PCT™

TERAPIA ANTIMICROBICA

  • Avviare i regimi antimicrobici empirici entro 1 ora dalla diagnosi iniziale di sepsi
  • Basare la terapia empirica iniziale sull’epidemiologia locale e sui pattern di resistenza (antibiogramma)
     

Profili di resistenza agli antibiotici/risultati in tempi rapidi

VITEK® 2  / Advanced Expert System™
VITEK ® 2 bioART™
Soluzioni IT con Myla®

 

Un partner su cui poter contare nella gestione della sepsi

Da microbiologi, per microbiologi

Le soluzioni di bioMérieux sono progettate da microbiologi e sono rivolte a microbiologi. Da oltre 50 anni lavoriamo a stretto contatto con i laboratori, stando al loro fianco durante l’evoluzione delle sfide che devono affrontare in tutto il mondo, tra cui la crescente minaccia rappresentata dalla sepsi.

bioMérieux è consapevole delle sfide che un laboratorio di microbiologia deve affrontare quotidianamente nella lotta contro la sepsi e della necessità di fornire prodotti diagnostici all'avanguardia. In quest’ottica siamo impegnati costantemente a fornire soluzioni e prodotti diagnostici innovativi e rapidi e siamo, inoltre, anche sponsor della Giornata mondiale della Sepsi.

Come te, forniamo la migliore assistenza possibile al paziente, sempre al centro delle nostre attenzioni. Così puoi contare su di noi, nella sfida per un’ottimale gestione della sepsi.

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

  1. Singer et al. The Third International Consensus Definitions for Sepsis and Septic Shock (Sepsis-3). JAMA. 2016;315(8):801-810
  2. Reinhart et. Al, Recognizing Sepsis as a Global Health Priority- A WHO resolution. N Engl J Med 2017; 377:414-417August 3, 2017
  3. Rhodes A., et al. “Surviving Sepsis Campaign: International Guidelines for Management of Sepsis and Septic Shock: 2016”. Intensive Care Med (2017) 43:304–377
  4. WSD fact sheet 2017/www.world-sepsis-day.org
  5. Torio, Celesten, et. al. (2013). National Inpatient Hospital Costs: The Most Expense Conditions by Payer, 2013. Statistical brief #204. May 2016.  www.hcup-us.ahrq/reports/statbriefs
  6. International Organizations Declare Sepsis a Medical Emergency. Issued by an expert panel representing 20 adult and pediatric intensive care societies, October 4th 2010. 2010: Press release. http://www.prnewswire.com/news-releases/international-organizations-decl...
  7. Vincent JL, et al. Sepsis in European intensive care units: results of the SOAP study. Crit Care Med, 34:344-353, 2006.
  8. Kumar, A, et. al. Duration of hypotension before initiation of effective antimicrobial therapy is the critical determinant of survival in human septic shock. Crit Care Med. 2006 Jun;34(6):1589-96.
  9. Kumar, A, et. al. Initiation of inappropriate antimicrobial therapy results in a fivefold reduction of survival in human septic shock. Chest. 2009 Nov;136(5):1237-48.
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